#ocean maturo
Explore tagged Tumblr posts
famouszoom · 2 years ago
Link
0 notes
somerandomwriter1234 · 5 years ago
Text
Girl Meets World: Young Riley, Maya, and Auggie
Tumblr media
That’s all I got. Just a picture of the actors who played young Riley, Maya, and Auggie together. But I think it’s a fun find, because it gives a glimpse into what Riley, Maya, and Auggie were like at a young age.
49 notes · View notes
iamblackbear · 3 years ago
Text
Tumblr media
@bear via instagram story. 10/31/2021.
0 notes
sparkley-riarkley · 7 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
mom and dad 😉
316 notes · View notes
baracks · 7 years ago
Photo
Tumblr media
oceanmaturo: Happy birthday @coreyfogelmanis can we have a play date
35 notes · View notes
teamgirlmeetsworld · 8 years ago
Photo
Tumblr media
39 notes · View notes
windsofregretandmistrust · 8 years ago
Text
We Are Trying.
There is a possibility that Netflix might pick up Girl Meets World if we are loud enough. Guys please vote the petition and search Girl Meets World on Netflix daily as that would actually help too! Call Netflix about Girl Meets World and also spread the message on every social media you have ; twitter, instagram, tumblr, snapchat, etc. Thank You.
4 notes · View notes
bmwsequel · 7 years ago
Text
Happy 10th and 6th Birthday Auggie and Ocean! Here are messages from your fans. :)
Happy 10th and 6th Birthday Auggie and Ocean! Here are messages from your fans. :)
Photo Credit: Auggie’s Instagram Happy 10th and 6th Birthday, Auggie and Ocean! You boys have grown up so much. I’m so proud of you. I hope you had fun at your birthday party yesterday! It sure looked like a blast.You guys need to stop growing! Bet Mommy is wishing she could stop time. Have a wonderful day today. Here are some birthday messages from your fans. 🙂 From Cindy: Happy birthday Auggie…
View On WordPress
1 note · View note
luckynovak · 5 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
     — NOVAK FAMILY TREE: ALWAYS ROOM FOR MORE
      When your father’s been married six times to five different women, you tend to have a rather large family unit. Some years Lucille simply doesn’t have enough fingers to count all of the siblings in her life and other years it dwindles down to fitting on a single hand. Most may have been overwhelmed by the constant fluctuating of family members but truth be told Lucky finds joy amongst the chaos. After her sister disappeared and the divorce of her parents there were a few years where her lively home had become nothing but an empty shell. The only inhabits where Lucky, her workaholic father, and her impressionable young brother. Those days the closest thing she had to family were the staff in charge of keeping the Novak beachside home running. Nowadays her father finally seems like a father again, even if he’s still a workaholic and while she may not always be a fan of the women he brings into their life she’ll always be thankful for more people to call family.
SKEET ULRICH starring as Samuel James Novak,  fifty’5, music industry exec.
FAMKE JANSSEN starring as Lorraine Marie Jacobs, fifty’5, playwright.
PENN BADGLEY starring as Roman Novak, thirty’3, unemployed — half sibling.
EMRARTA starring as Lydia Novak,  twenty’8, missing — twin sister.
PHOEBE TONKIN starring as Lucille Novak, twenty’8, model/actress.
TIMOTHEE CHALAMET starring as Miles Novak, twenty’4, intern — full sibling.
BAILEE MADISON starring as Sienna Novak, twenty’0, college student — half sibling.
AUGUST MATURO starring as Austin Novak, eleven, middle schooler — half sibling.
OCEAN MATURO starring as Oliver Novak, seven, 2nd grader — half sibling.
14 notes · View notes
joshayashipper4ever · 8 years ago
Video
youtube
(via https://www.youtube.com/watch?v=Ghk-3NE2UTo)
First off I LOVE this song!!!! Second, Auggie and Ocean are in it!!! 
0 notes
gazemoil · 6 years ago
Photo
Tumblr media
RECENSIONE: Shame - Songs Of Praise (Dead Oceans, 2018)
Pur formandosi a Londra, città patria del punk-rock, non significa che il successo debba essere scontato. Per farsi notare tra la concorrenza di un'affollatissima e selvaggia scena musicale devi davvero avere una marcia in più. E' il caso degli Shame, un gruppo di cinque giovanissimi ragazzi forgiati negli stessi posti in cui suonavano band londinesi destinate a definire il genere. In due anni - in cui sono riusciti ad aprire concerti per i compatrioti Slaves e le Warpaint - si sono fatti le ossa per concretizzare il loro repertorio musicale ed approdare a Songs Of Praise, l'album di debutto.
Songs Of Praise è un album accattivante e straordinariamente maturo. Charlie Steen ha già l'irriverente atteggiamento dei frontman delle band punk più acclamate, non preoccupandosi del consenso e non ponendosi problemi nel presentarsi ai suoi concerti vestito con un completo sartoriale, pronto ad essere sistematicamente buttato di lato per rimanere a petto nudo e lanciarsi tra la folla. "My nails ain't manicured / My voice ain't the best you've heard / And you can choose to hate my words / But do I give a fuck" canta in One Rizla, la traccia più vecchia del disco nonché l'unica che vede gli Shame abbracciare le melodie e i ritornelli orecchiabili senza però traspirare alcun sentimento.
youtube
Sia dal punto di vista sonoro sia lirico, il loro debutto incapsula un vigore ed un'energia fresca, ma non ingenua o ribelle solo per il gusto di esserlo, nonostante la giovinezza della band. I dieci brani si agitano con una frustrazione centrata sull'ingiustizia sociale e politica, incarnando in qualche modo l'irrequietezza e l'imprevedibilità della capitale del Regno Unito. Ad iniziare da Dust On Trial gli Shame traspongono nell'album il clamore dei loro concerti. Steen scala il muro di chitarrone mastodontiche ringhiando le parole tra i denti e poi ruggendo più forte di tutto il resto, invitandoci a "percorrere questa terra di pura confusione". E' probabilmente ciò che di più cupo e sinistro si possa sentire nel disco e a questo punto la performance vocale atona ed il testo iniziano a prendere forma per completare l'atmosfera della traccia. "And what's the point of talking / If all your words have been said / When a world can crumble / And the soil leaks red".
Dall'inizio alla fine il lavoro delle chitarre è eccellente, sporcate al punto giusto per offrire spessi riff di chitarra taglienti. Concrete è un botta-e-risposta ossessivo di voci col bassista Josh Finerty - citando Steen - per dare l'idea del modo in cui sembra di parlare con se stessi nel contesto di una relazione tormentata che ti fa sentire intrappolato. Il brano comunica un'urgenza irrefrenabile, il basso e la chitarra si agitano mentre la batteria incalza altrettanto velocemente, mentre Steen urla a squarciagola nell'ultimo ritornello. "And I hope that you're hearing me". 
youtube
L'aggressione degli Shame diventa sempre più forte nell'ammaliante The Lick, dove il testo diventa una specie di flusso di coscienza che inizia dal raccontare di una visita dal ginecologo fino a sfociare in un'attacco alla società che preferisce avere qualcosa di "condivisibile non discutibile". Le strofe sono accompagnate da una robusta linea di basso e da un ritmo rallentato quasi inquietante. 
"So why don't you sit in the corner of your room / And download the next greatest track to your MP3 device / So sincerely recommended to you by the New Musical Express / You can pick it up / Plug it in / And have it ready for free-roaming material before you know it / Then you can stroll on round to your friend’s house and play it loud and proud / As you sit around in a circle and skip one minute and thirty seconds into the chorus / So we can all sing along and gaze and marvel at the four chord future".
Per il resto del disco potete riprendere a dimenarvi senza sosta, pur essendosi già giocati le migliori tracce e pur senza inventare nulla di nuovo, gli Shame tengono accesa la fiaccola del post-punk e lo propongono con più attrazione verso la forma-canzone rispetto ai Parquet Courts e con più eterogeinità rispetto agli Ought. Inoltre, è nei momenti apparentemente meno spigolosi che il commento socio-politico di Steen si fa più aspro ed esplicito. E' il caso di Friction che insieme all'abrasiva Tastless parlano del dissenso e della derisione collettiva verso la nazione rispetto alle ultime, problematiche, scelte politiche e di come queste facciano regredire la società. "You say it's going forwards / But I feel it flowing backwards / In a time of such injustice / How can you not want to be heard? / And I'm trying to exist / In a momentary cyst / It's only friction".
Nella breve Donk si precipita nel caos totale del non-sense, mentre in Lampoon alcune delle strofe sono rappresentative dell'intero album. "I may not know many words / None sharp enough to cut the cheeks / I may be cursed by company / But at least I get to speak / And my tongue will never get tired". L'album si accinge alla fine - e che fine - con la delicata ed euforica Angie, una traccia quasi tenera che ricorda i Wolf Alice e scioglie tutte le tensioni e la furia dei trenta minuti precedenti per esporre il loro lato sentimentale.
In Songs Of Praise è chiaramente visibile come gli Shame si immedesimino e si godano la grintosa e graffiante opera post-punk che hanno creato. Riescono a sfruttare benissimo i loro punti forti - e non sono pochi - le radici nella città dove si respirano ancora i Clash e i Sex Pistols, un frontman carismatico e degli ottimi musicisti. Il titolo scelto non poteva essere più appropriato, questo è un album da elogiare.
TRACCE MIGLIORI: Dust On Trial, Concrete, One Rizla
TRACCE PEGGIORI: Donk
CLICCA QUI PER IL VOTO
3 notes · View notes
fashioncurrentnews · 6 years ago
Text
Yendry Fiorentino presenta il nuovo album Abyss
Abbiamo incontrato Yendry Fiorentino, la 23enne leading voice del gruppo italiano, Materianera. La talentuosa cantante, sempre più determinata a conquistarsi un posto nel panorama musicale, non solo italiano, ci racconta il percorso artistico che l’ha portata, insieme a Davide Cuccu e Alain Diamond, alla realizzazione dell’ultimo album della band electro-soul Made in Italy, Abyss.
Yendry, dominicana di origini ma torinese d’adozione, che non hai mai perso l’entusiasmo dell’inizio, quando debuttò ad X-Factor nel 2012 e approdò poi a Sanremo e nello show in prima serata da Maurizio Crozza, rimane sempre con i piedi ben piantati per terra, sognando però un giorno di poter esibirsi su un palco davanti ad un pubblico sempre più vasto, proprio come i suoi idoli che ammira e da cui prende ispirazione per le sue performance live.
Questo e molto altro, nella nostra esclusiva intervista con Yendry Fiorentino, qui di seguito su Vogue.it.
  Parlaci del nuovo album dei Materianera uscito in primavera.
Abyss è un lavoro più maturo rispetto all’Ep precedente Supernova e anche più vario dal punto di vista musicale. Abbiamo lavorato due anni su questo disco, abbiamo osato parecchio e mixato diverse culture. C’è stato un periodo buio, dopo la fase iniziale di ispirazione, quando dovevo raggruppare in modo sensato le idee. Per fortuna, essendo in tre, le nostre fasi buie si alternano, quindi c’è sempre uno di noi che è ispirato. A differenza dell’Ep, nel disco le tracce sono nate in modo molto naturale, abbiamo semplicemente fatto jam session in studio e questo è più o meno quello che ne è uscito! Noi siamo super soddisfatti!  
Quali sono state le ispirazioni principali del tuo ultimo lavoro in studio? Qual’è il concept di Abyss?
Il viaggio in Repubblica Dominicana ha influito molto sui testi, a differenza dell’Ep Supernova dove erano molto meno personali. Alcuni testi di Abyss sono autobiografici in tutto e per tutto… è stato più un viaggio di crescita personale che una vacanza. Prima di iniziare a comporre mi ero prefissata di scrivere dei testi meno astratti, di rivelarmi di più e di metterci dentro davvero una parte di me. Ci sono in parte riuscita. Spero che questo arrivi a chi ascolta.
Com’è cambiata la tua vita, e la tua carriera, dall’ultima volta che ci siamo incontrate nella primavera del 2016?
Rispetto a quando ci siamo conosciute, viaggio di più. Ho abbandonato la vita da pendolare Torino-Milano e mi sto dedicando esclusivamente alla musica, senza riserva. Oltre al disco con i Materianera, che porteremo in giro quest’estate e in autunno, sto collaborando con diversi artisti e sto facendo molte cose che mi fanno stare bene.
Invece, secondo Yendry, come si sta evolvendo il panorama musicale italiano?
Qualche anno fa ero scettica sul panorama musicale italiano, mentre ora penso che ci sia ancora speranza. E’ vero che il gusto musicale di massa, in Italia, lascia a desiderare, ma ci sono personaggi come Ghali, Calcutta, e molte band emergenti come i Coma_Cose, Joan Thiele, Venerus, ecc.., che stanno rivoluzionando il suono del pop italiano. Speriamo che l’Italia dia loro il giusto riconoscimento!
Cosa stai ascoltando nell’ultimo periodo? Stileresti per noi di Vogue.it la tua soundtrack perfetta per quest’estate 2018?
Ultimamente sto ascoltando molto Anderson Paak, Jorja Smith, SZA, Rejjie Snow, Steve Lacy, Unknown Mortal Orchestra, Appleby, come sempre Frank Ocean, Kid Cudi, Solange, inoltre sto scoprendo anche molta musica nuova spagnola. Tra le mie preferite ci sono: Rosalia e Nathy Peluso, una ragazza argentina che vive a Madrid e canta Jazz, R’n’B, trap in spagnolo. Pazzesca!!
Ho una playlist nuova su spotify se volete dare un’occhiata. 
Il tuo sogno nel cassetto rimane quello di esibirti davanti ad un grande pubblico come quello dei festival musicali più famosi, o in questo momento della tua vita desideri altro?
Il mio sogno rimane sempre quello di suonare dal vivo il più possibile e fino a che non lo realizzerò, non ho intenzione di abbandonarlo. Sto lavorando molto perché accada, sto facendo musica nuova, sto investendo su di me, sto andando a sentire tanti concerti per prendere spunto dai miei artisti preferiti…e sento che piano piano sto migliorando sul palco.
A tal proposito, cosa c’è nella tua agenda per i prossimi mesi? Quando potremo vederti live?
Ad agosto saremo in giro per l’Italia con i Materianera:  17 agosto a Mondovì (CN), 19 agosto al Somewhere Festival in Calabria, 22 agosto a San Benedetto del Tronto (AP) e il 24 a Cisternino (BR), mentre altre date arriveranno in autunno…non vediamo l’ora di ricominciare a viaggiare e suonare!
34 photosView Gallery
L'articolo Yendry Fiorentino presenta il nuovo album Abyss sembra essere il primo su Vogue.it.
from Vogue.it https://ift.tt/2uTfcp7 from Blogger https://ift.tt/2OmhZz8
0 notes
cathedralsofcolor · 6 years ago
Text
Tumblr media
Name: Sebastian Andrew Smith
Gender: Male
General appearance: Curly light brown/blond hair, brown eyes
Personality: Softspoken, playful, sensitive
Special talents: Professional tattletale
Who they like better: Maria
Who they take after more: Emmett
Personal head cannon: He loves to blow bubbles in his drinks while Mommy and Daddy aren’t looking
Face claim: Ocean Maturo
If They Had a Kid…
For Maria and Emmett ( @libraryof-muses )
Tumblr media
Name: Alexander Jordan Smith
Gender: Male
General appearance: Curly/wavy dark brown hair, brown eyes
Personality: Independent, goofy, clumsy
Special talents: He likes to take things apart and put them back together, and he’s really good at it.
Who they like better: He does through phases, clinging more to Maria when he was younger, but he is leaning more towards Emmett as he gets older.
Who they take after more: He has taken on a good mix of both parents’ characteristics.
Personal head cannon: Likes to jump from the couch to the table while wearing a cape and yelling about being a superhero.
Face claim: August Maturo
3 notes · View notes
carstairsdaily · 8 years ago
Photo
Tumblr media
Blackthorn Family Fancast (except Livvy) Mark: Niclas Gillis, Helen: Madison Shreibs (I know she doesn't act but she is honestly so gorgeous & I can see it!!) Julian: Sean O'Donnell, Ty: Asa Butterfield, Drusilla: Mackenzie Hancsicsak. Tavvy: Ocean Maturo
16 notes · View notes
baracks · 7 years ago
Photo
Tumblr media
oceanmaturo: Beach camping ⛺️
26 notes · View notes
ilya-sorokins · 8 years ago
Text
i love ocean maturo 
1 note · View note